La Carta della vulnerabilita regionale rappresenta il risultato di un progetto di ricerca, finalizzato alla realizzazione di cartografie sperimentali della vulnerabilita e del rischio di inquinamento del sistema acquifero padano e veneto friulano. Questo sistema acquifero, di gran lunga il maggiore in Italia ospitato in sedimenti alluvionali, assume un ruolo strategico nell'approvvigionamento idrico del territorio e riveste un notevole interesse scientifico in relazione alla complessita delle condizioni idrogeologiche ambientali.
La coesistenza di un grande patrimonio idrico e del grande impatto antropico, che insiste sull'area padana, veneta e friulana, ha indotto ad individuare un'iniziativa di ricerca rivolta all'elaborazione di cartografie sperimentali a media scala sugli aspetti connessi alla valutazione della suscettivita alla contaminazione e del degrado qualitativo delle acque sotterranee. L'intento della ricerca, infatti, era quello di pervenire ad una rappresentazione sintetica del sistema idrogeologico dell'area che potesse rappresentare un quadro conoscitivo di riferimento ed uno strumento, a scala regionale, di tutela delle acque sotterranee.