La rete delle Ciclovie Regionali e costituita da una serie di “corridoi”, fasce territoriali, all'interno dei quali sono presenti o dovranno essere realizzati gli effettivi percorsi o itinerari ciclabili. Tali corridoi sono stati individuati sulla base di un complesso di elementi territoriali, ambientali e trasportistici, che consentono una adeguata fruizione dei valori ad essi associati e la connessione con le reti ciclabili nazionali ed europee (la rete riconosce e fa propri i percorsi individuati dalla rete europea Eurovelo 2013 e Bicitalia 2012-2014), il territorio locale ed il sistema dell'intermodalita. La rete infatti tiene conto anche delle esigenze di collegamento tra i principali centri urbani, al fine di favorire anche la mobilita ciclistica urbana. Si tratta di un obiettivo di lungo periodo, da realizzare attraverso la pianificazione e la progettualita della Regione e degli Enti locali.
Il PRIT 2025 riconosce a tale Rete la finalita di individuare, pianificare e promuovere una rete di percorsi ciclabili estesa e continua, riconoscibile e di ampia scala, con le relative infrastrutture e servizi, che attraverso la propria articolazione risponda:
- alle esigenze di fruizione delle principali risorse culturali, naturali e paesaggistiche, nel migliore rispetto delle caratteristiche ambientali del territorio;
- alle esigenze di collegamento tra i principali centri urbani, integrandosi e favorendo la mobilita ciclabile locale.
Tale Rete:
- integra il sistema regionale della mobilita e si inserisce all'interno delle principali reti o percorsi ciclabili Europei (Eurovelo) e Nazionali (Bicitalia);
- costituisce proposta di integrazione o modifica per la prevista Rete ciclabile nazionale «Bicitalia», ai sensi dell'art. 5 comma 2 lettera b) della L. 2 18;
- costituisce un quadro di riferimento per la programmazione delle risorse regionali e per orientare la pianificazione e la progettualita degli Enti Locali.