Comune di Croviana

Croviana (Croviànå in ladino solandro) è un comune italiano di circa 668 abitanti della provincia di Trento.L'abitato di Croviana è un antico villaggio di fondovalle, centro agricolo, artigianale e commerciale. La sua gradevole posizione lo rende interessante anche dal lato turistico. L'agglomerato sotto la statale è chiamato Carbonara, l'altro Liciasa.La chiesa parrocchiale di S. Giorgio, a lato della statale, è interessante per l'architettura e le opere d'arte che contiene. È menzionata nel XIV secolo e fu ricostruita nel bel gotico attuale verso la fine del Quattrocento o nei primi anni del Cinquecento. L'affresco del timpano (S.Giorgio; sullo sfondo il castello di Caldes) è del 1611. La pietra tombale a lato della porta è del 1551.L'interno è a una navata: i costoloni della volta poggiano sulle mezze colonne, prive di capitello, oppure nell'abside, su mensole antropomorfi. La decorazione è floreale.Notevole è la cappella barocca dei Pezzen che vi hanno fatto porre a profusione il loro stemma.La volta e le lunette presentano pitture a fresco del 1661, raffiguranti storie della Madonna e angeli musicanti (notare i particolari) l'altare, ligneo, fu fatto fare nel 1613 da G.B. Pezzen, barone di Altspaur e Belfort. Ha una bella pala seicentesca della Madonna con i santi Giorgio e Margherita. A destra della cappella è appesa una tavola dipinta (secolo XVIII) della Madonna incoronata con i Santi Giorgio, Margherita, Sebastiano e Rocco.Nei pressi della chiesa, c'è il seicentesco castello dei Pezzén, famiglia venuta dalla Valtellina. La nobile residenza, con torre quadrata verso nord-est, torricella angolare, bel portale barocco, tracce di affreschi, salone, fu, dopo i Pezzén, dei Thun e poi dei Taddei de Salis da Tirano. Un curioso episodio si narra a proposito di una monumentale stufa nel castello, nella quale si nascose per più giorni, complici benevoli i de Salis, noti patrioti lombardi, un volontario dei Corpi Franchi, dopo l'infelice combattimento di Malè del 20 aprile 1848. Nei sotterranei sarebbe nascosto un tesoro e sarebbero relegate le anime dei «castellani cattivi» trasformati in rospi.Lungo la strada statale, a sinistra, c'è la casa Sartori, cinquecentesca: ha due portali gotici, che si aprono sul grande atrio interno, doppio ordine di bifore e, verso la strada, un portalino di forme rinascimentali. Costruito dai Busetti nel V secolo, e chiamato Belvedere, fu dei Lodron dei Dusini e, infine dei Sartori. Nei pressi c'è la casa de Angeli con sporto e meridiana.La strada statale n.42 percorre il piatto, ampio fondo vallivo del Noce in un riposante paesaggio verde, tra i severi monti ricoperti di boschi. In alto, a destra, si vedono Bolentìna e Montés con la chiesa di S.Valentino, isolata sul rilievo tra i due ripidi valloni.

Additional Info

Field Value
amaca https://data.sciamlab.com/api/indicepa/v2/amm/c_d188
dbpedia http://it.dbpedia.org/resource/Croviana
homepage http://www.comune.croviana.tn.it/
pub_type comune
spc http://spcdata.digitpa.gov.it/Amministrazione/c_d188